parte prima di molte

Sono nata nel 1967. Gli anni formativi della scuola dell’obbligo, elementari e media inferiore, fino alla scuola superiore sono stati quelli dal 1977 al 1985. Tredici anni! critici per la creazione della cittadina modello: patriota, orgogliosa e, naturalmente obbediente.
Del patriottismo inculcato, anno dopo anno, con la ripetizione di una antichità romana e di una Italia rivoluzionaria e repubblicana mi ha liberata Anna Banti con “Noi credavamo” che, insieme alla lucidità di come si costruisce una nazione mi ha aperto le porte di un antimilitarismo che continua ancora e la consapevolezza che amare luoghi e persone, non necessita di una messa a mollo nel brodo patriottico paternalista e patriarcale di un sistema che chiede obbedienza e rende il femminile superfluo ed episodico. Un’eroina quà e là, sempre Anita Garibaldi e mai Leda Rafanelli.
Continue reading “Il mio passato coloniale italiano”